IMPIANTI TV


Impianto antenna TV – Perché è meglio chiedere ad un tecnico specializzato
Durante la nostra quarantennale esperienza sul territorio, ci sono capitati tantissimi impianti non a norma o addirittura improvvisati da chi è appassionato del fai da te. L’impianto antenna TV, tuttavia, ha dei precisi requisiti da rispettare (norma CEI 100-7) che impongono un intervento professionale di un tecnico.

IL PROGETTO DELL’IMPIANTO
Prima ancora della sistemazione dell’impianto per antenna TV, è necessario avere un progetto o uno schema di quelle che saranno le caratteristiche del sistema: oltre alla posizione dell’edificio, è importante capire anche quante prese TV saranno necessarie. L’errore infatti che commette chi prova a realizzare un impianto per l’antenna TV fai da te è di realizzare un’unica linea e le varie prese TV in serie. Ciò porta ad una perdita di efficienza per cui il primo segnale potrebbe andar bene, mentre l’ultimo sicuramente avrà dei problemi.



Per beneficiare di una buona ricezione del segnale è importante realizzare un impianto a regola d’arte, che sia quindi più efficiente e duri di più nonostante il naturale invecchiamento dei componenti.

IL SOPRALLUOGO
Il primo passo per poter realizzare un buon impianto tv domestico è di capire quali sono le caratteristiche del luogo d’installazione: qual è lo stato del segnale? Ci sono pali o altri supporti per il fissaggio dell’antenna?

L’IMPORTANZA DEL PALO E DEL FISSAGGIO
Affinché l’impianto duri negli anni e non risenta dell’esposizione alle intemperie, è necessario scegliere un fissaggio stabile e di qualità. I migliori sul mercato sono senza dubbio i pali telescopici zincati a caldo.
Questi infatti possono generalmente essere anche prolungati, nel caso in cui ci sia bisogno di raggiungere altezze superiori, e grazie alla zincatura a caldo resistono meglio alle intemperie. Nella scelta del sistema di fissaggio dell’antenna è importante tenere in considerazione la sollecitazione del vento: maggiore è la lunghezza del palo e più questo sarà sollecitato dal vento.

QUALI ANTENNE SCEGLIERE PER LA TV DI CASA?
Nella realizzazione dell’impianto televisivo domestico la scelta dell’antenna riveste un ruolo fondamentale. Poiché in commercio ne esistono di tantissime tipologie, è meglio farsi consigliare da un tecnico esperto che abbia valutato bene quali sono le caratteristiche e le esigenze dell’impianto tv da servire.

CHE COS’È IL GUADAGNO DI UN’ANTENNA?
Prima di parlare delle tipologie di antenne per gli impianti TV domestici, diamo una breve definizione di guadagno. Tale termine sta ad indicare la capacità dell’antenna di trasformare il segnale elettromagnetico presente nell’aria in un segnale elettrico convogliato poi sul cavo di uscita.

TIPI DI ANTENNE PER L’IMPIANTO TV
Possiamo riassumere le antenne per l’impianto tv in 3 categorie:
Antenne Logaritmiche: Robusta e stabile, è formata da dipoli a destra e sinistra dell’asse principale. Il dipolo più lungo (più vicino alla base) è per le frequenze più basse. Ha la caratteristica di avere un guadagno costante su tutte le frequenze.


Antenne Yagi: Dette anche antenne combinate o combo, permettono di ricevere sia il segnale UHF che VHF. Hanno un ingombro minore e garantiscono prestazioni elevatissime. Sono tra le ultime comparse sul mercato.

Antenna a pannello: Ha un guadagno nettamente più basso rispetto alle Yagi e una direttività minore. Vengono utilizzate prevalentemente per la ricezione dei canali UHF.



In linea del tutto generale possiamo dire che la scelta dell’antenna dell’impianto TV dovrebbe basarsi su una serie di misurazioni e caratteristiche di sistema:
  • potenza del segnale nelle varie frequenze;
  • livello di rumorosità del segnale;
  • direzione e provenienza del segnale;
  • numero di prese TV da realizzare.
AMPLIFICATORI
Una volta ricevuto il segnale elettromagnetico, questo deve essere amplificato. Il kit di amplificazione dipende dalla scelta del tipo e del numero di antenne installate. Ci sono i modelli da palo, che si installano sullo stesso sostegno dell’antenna, oppure quelli indoor, cioè da interno. Infine si possono installare anche centralini e pre-amplificatori.

I CAVI
Rappresentano lo scheletro dell’impianto antenna TV e sono tra i primi fattori, se sottovalutato, a generare una degradazione rapida della qualità del segnale. Il cavo coassiale è uno dei componenti più importanti.


Grazie alle nuove tecniche costruttive, anche con la naturale usura dei materiali, oggi il cavo coassiale “gas iniected” garantisce una perdita di segnale minore nel tempo. Un buon cavo deve avere una bassa attenuazione (cioè deve avere una bassa perdita di segnale all’aumentare della lunghezza del cavo) e una buona schermatura (cioè il cavo deve essere protetto dalle interferenze interne). Oltre alla scelta di un cavo di buona qualità, è indispensabile che nell’impianto antenna tv:
  • non siano presenti strozzature dei cavi;
  • che i cavi non siano tirati, soggetti a torsione o stress;
  • che non ci siano curve a gomito troppo accentuate;
  • il fissaggio con chiodi non deve danneggiare o premere eccessivamente sul cavo;
  • siano utilizzati i connettori giusti.
Esistono numerosi accessori che possono essere utilizzati, come il divisore o il derivatore. Il primo è utile negli impianti domestici da posizionare a valle dell’amplificatore. Viene usato per “dividere” il segnale in ingresso e può essere utilizzato in un normale appartamento perché generalmente le prese tv non sono troppo distanti tra loro.

CONCLUSIONI
Come hai visto da questa guida, la realizzazione di un impianto antenna tv domestico non è così semplice e richiede conoscenze tecniche specifiche, soprattutto per garantire una buona resa del segnale. Meglio allora evitare il fai da te e rivolgersi ad un professionista.

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